Alle porte della sesta giornata e le aste ormai fatte in ogni lega, si entra nel vivo della fase degli scambi. Ecco i giocatori che più si sono messi in mostra in questa prima parte di campionato

Kim Min-jae (Napoli)
Il mostro. Sembra giochi a Napoli da sempre. Problema molto serio sulle palle inattive, per gli altri: testata vincente contro il Monza, bis contro la Lazio. Forse non ancora perfetto in fase difensiva quando lo puntano, ma davanti si farà sentire. È il nome più gettonato tra gli scambi al Fantacalcio.
Destiny Udogie (Udinese)
Futuro al Tottenham. Continua a crescere dopo il gran finale della scorsa stagione. È un 2002 eh. Ottimi voti, bonus, un difensore che spesso calcia in porta e anche bene, 2 gol in 4 partite, decisivo contro il Monza. Sta per diventare praticamente un top di reparto.
Simone Bastoni (Spezia)
Quest’anno è anche più presente sotto porta, calcia moolto bene dalla distanza. 2 gol, 1 assist, subito determinante, dal debutto con l’Empoli. Rapporto qualità-prezzo, per un “difensore” che fa la mezzala ragazzi, tanta roba. Da provare a prendere con gli scambi al Fantacalcio.
Nikola Vlasic (Torino)
Affinità super con Juric. Miranchuk out e lui spadroneggia: meno concorrenza, più leggerezza. Piccolo warm-up, poi 3 gol nelle ultime 3 gare di A, titolare indiscusso. Se continua così, diventa un top: di sicuro al momento è tra i top 3 centrocampisti di A.
Khvicha Kvaratskhelia (Napoli)
5 presenze in Serie, 4 gol, 1 assist, 1 doppietta, strapotere tecnico, visione clamorosa, sempre la giocata giusta. Cosa diventerà non possiamo saperlo, possiamo invece dire cos’è adesso: uno da prendere e da chiedere in cambio fino allo sfinimento.
Rafael Leao (Milan)
L’anno scorso la stagione della sublimazione. Ora sembra ancora più forte, più affamato e focalizzato verso un’evoluzione superiore. La doppietta nel derby, più l’assist per Giroud, sono roba da supertop d’Europa. Non scambiatelo, non fatelo. Mai
Pasquale Mazzocchi (Salernitana)
E’ il suo momento e qui tocca osare un attimo. La gara della svolta, con un gol da urlo per controllo, lucidità e resistenza, è quella contro l’Empoli. Un difensore, attenzione, che potrebbe iniziare a impacchettare bonus non banali. Il suo valore è andato su ma neanche troppo e bisogna dirlo, alla romana, spigne forte.
Darko Lazovic (Verona)
Che non è più ragazzino, chiaro. 32 anni, 4° anno a Verona, calato nelle ultime stagioni dal punto di vista delle realizzazioni, ma detto questo resta una certezza. Crescita costante in queste 5 partite, come il Verona tutto in fondo. La squadra di Cioffi sta ingranando e lui è l’elemento trascinante, sul piano emotivo e anche su quello tecnico-tattico. Media voto 6.20, ultima prestazione con la Samp da professore, molto simile a quella di Bologna dove ha sfornato il primo assist della stagione. Non è un top, ma una di quelle pedine che io, nella mia rosa, metterei senza pensarci troppo.