Il centrocampista turco salterà la trasferta di Udine e tornerà disponibile dopo la sosta. Adesso Inzaghi vuole risposte da Mkhitaryan.

Nemmeno il tempo di gioire per le due vittorie consecutive ed ecco che in casa Inter si palesa una nuova grana: nell'allenamento di questa mattina, Hakan Çalhanoglu ha accusato un problema muscolare e dovrà stare fuori almeno 20 giorni. Non una buona notizia per Simone Inzaghi in vista della difficile trasferta di Udine. Fortunatamente ci sarà la pausa per le Nazionali e il turco potrà impiegare queste due settimane alla 'Pinetina' per recuperare, cercando di essere disponibile già alla ripresa, sabato 1° ottobre, quando i nerazzurri ospiteranno la Roma di José Mourinho. Non è detto che ci riesca, dato che lo staff medico preferisce sempre la via della prudenza, come già visto con Romelu Lukaku.
Il comunicato ufficiale del club
Pochi minuti fa sul sito ufficiale dell'Inter è apparsa la nota sullo stop del centrocampista classe '94: “MILANO - Hakan Çalhanoglu si è sottoposto quest’oggi a esami strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione muscolare al flessore della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”. Un altro k.o. pesante, sempre di natura muscolare, come avvenuto a 'Big Rom'. La sua assenza potrebbe pesare non poco in una squadra che ha bisogno di ritrovare continuità nei risultati dopo un avvio di stagione decisamente sottotono.
Scatta l'ora di Henrikh Mkhitaryan
A sostituire l'ex Bayer Leverkusen sarà di sicuro Henrikh Mkhitaryan, considerando che ha le sue stesse caratteristiche tecniche. L'armeno, arrivato in estate a parametro zero dopo 3 stagioni con la maglia della Roma, è stato impiegato più volte nelle ultime partite disputate dai nerazzurri, sfornando prestazioni positive. Ora Simone Inzaghi vuole risposte dal classe '89 in termini di gol e assist, capacità da sempre nelle sue corde, come testimoniano le ben 220 reti segnate in carriera tra club e Nazionale. Per scardinare una squadra fisica come l'Udinese servirà la sua fantasia e il match potrebbe essere deciso anche attraverso calci piazzati, soluzione in cui l'ex Arsenal e Borussia Dortmund è uno specialista.