Il Sergente, in scadenza di contratto con la Lazio a giugno 2024, è la prima scelta della dirigenza bianconera per il mercato di gennaio.

La Juventus pensa a Milinkovic Savic per gennaio, il serbo, potrebbe essere l'ennesimo acquisto di spessore della Vecchia Signora.
Un reparto in difficoltà
Considerato da molti come il reparto meno competitivo della rosa, il centrocampo bianconero, in attesa di Paul Pogba, si conferma come la zona del campo più in difficoltà dopo nove giornate di campionato. In parte a causa di uno stile di gioco più difensivo che offensivo, in parte, per un evidente limite di creatività e qualità tra gli interpreti. I numeri del pacchetto centrocampisti della Vecchia Signora, infatti, si dimostrano anche quest'anno decisamente preoccupanti, con le zero reti realizzate dalle mezz'ali in campionato dopo nove giornate. Proprio per questo , secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la diringenza starebbe pensando al colpo Milinkovic Savic per il mercato di gennaio.
I numeri di Sergej, in rapporto a quelli dei centrocampisti bianconeri
A rendere ancor più evidente i limiti relizzativi, e soprattutto in termini di assistenza, del reparto bianconero, sono proprio le statistiche della mezz'ala serba. Nella stagione 2020 - 2021 la Juventus, con la propria linea mediana composta da Bentancur, Ramsey, Rabiot, Mckennie e Arthur, riesce a totalizzare 9 assist in campionato. Milinkovic Savic, in una Lazio che termina quell'annata al sesto posto, riesce da solo a metterne a segno 8. La stagione seguente addirittura, con l'aggiunta di Locatelli e Zakaria ( quest'ultimo a gennaio) al reparto, i bianconeri riescono a totalizzarne 9, mentre, il serbo, ben 11. Numeri importanti, che sottolineano l'eccelsa qualità del centrocampista laziale e la mediocrità del reparto bianconero. Come se non bastasse, ancor più eclatanti sono le statistiche di questo inizio di campionato, con Milinkovic Savic che ha già totalizzato 7 assistenze, mentre, l'intero centrocampo bianconero, è riuscito a metterne a segno una sola con Mckennie.
Dati che valgono più di mille parole, che sottolineano un'emergenza in casa Juve a cui, salvo grossi e improvvisi cambiamenti, difficilmente si riuscirà a porre rimedio in breve tempo.