In una nazionale piena di grandi giocatori, l'esterno bianconero potrebbe far la differenza.

Dopo un inizio non esaltante, Filip Kostic sta dando prova del suo grande talento anche sotto l'ombra della Mole, Barella e l'Inter sono testimoni. Ma quanto può incidere l'esterno classe '92 sul destino della propria Serbia in vista di Qatar 2022?
L'assistman perfetto
Corsa, tecnica e un inguaribile vizio per gli assist. Le doti migliori di Filip Kostic sono sotto gli occhi di tutti, ma, nella competizione più importante al mondo, il serbo riuscirà a reggere il confronto? Sicuramente la propria Nazionale sarà protagonista di un girone tutt'altro che scontato: dovendo affrontare il favoritissimo Brasile, e la temibile Svizzera affiancata dal Camerun, ma, il gruppo guidato da Stojković, ha sicuramente tutte le carte in regola per puntare in alto. In caso di completo recupero di Dusan Vlahovic, infatti, l'asse tutto bianconero potrebbe essere l'arma in più per le Aquile Bianche.
Dove può arrivare questa Serbia?
Nonostante sia innumerevoli le nazionali di grande livello, la Serbia potrebbe l'outsider di questo Campionato del Mondo. Non mancano infatti giocatori importanti: da Milinkovic Savic passando per Mitrovic, Vlahovic, Tadic e lo stesso Kostic. Senza dimenticare le conoscenze della Serie A Milenkovic e Lukic. Difficile quindi pronosticare un risultato, ma, senza ombra di dubbio, questa Serbia potrà farci divertire. E, perchè no, soprattutto grazie all'esterno bianconero.