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Per la Roma c'è il Salisburgo: sarà una prima volta

7 Novembre 2022   Mauro Giansante

Il club austriaco ha salutato il sorteggio commentando su Twitter così: "In attesa di due bei match! Felici di giocare nel club più grande di Roma"


Salisburgo, il club svizzero prossimo avversario della Roma

Sta per andare in archivio la prima parte di stagione. Il Mondiale del Qatar è alle porte e giovedì scorso si è chiusa la fase a gironi di Europa League. I giallorossi sono riusciti a passare il turno battendo in rimonta il Ludogorets, acciuffando il secondo posto dietro al Betis. Stamattina, a ora di pranzo, si sono tenuti i sorteggi di Nyon per i sedicesimi di finale.

Tra due mesi e mezzo sarà tutto diverso?

Appuntamento a febbraio. Roma e Salisburgo si sfideranno il 16 e il 23 del secondo mese del nuovo anno, prima in Austria e poi in Italia. Fino ad allora, tante acque saranno passate sotto ai ponti. Ma non troppe, visto che i campionati stanno per fermarsi. Ci sarà, il mercato di riparazione. E torneranno gli infortunati di lungo periodo: per Mourinho Dybala e Wijnaldum. Mentre Pinto ha già assicurato Solbakken come primo rinforzo.

Alla Roma il club austriaco: una sfida inedita

Ma andiamo con calma. Stamani a Nyon l'urna ha detto Red Bull Salzburg. Squadra austriaca allenata da Matthias Jaissle e attualmente prima nella Bundesliga dove militano anche Rapid Vienna e Sturm Graz, tra le altre.

Nella storia non si registrano confronti precedenti tra tori rossi e capitolini. Definiti dal club d'oltralpe come "il più grande di Roma". Un complimento, certo, ma che ventiquattr'ore dopo il derby perso contro la Lazio ha già mosso polemiche e sfottò dalla sponda biancazzurra del Tevere.

Tralasciando queste dinamiche da social, il club prossimo avversario dell'undici di Mourinho domina nel suo Paese da otto anni senza sosta e quindi partecipa stabilmente alla Champions League, salvo poi retrocedere praticamente sempre in Europa League. Arrivando in semifinale contro il Marsiglia nell'edizione 2017-2018.

Nei gironi della coppa dalle grandi orecchie ha sfidato il Milan di Pioli, rimediando un bel pari dentro le mura di casa e crollando al Meazza contro ogni pronostico. Un ko pesante anche perché decisivo per il terzo posto nel girone con conseguente passaggio alla competizione del giovedì.

E con il doppio match contro i rossoneri, il Salisburgo ha collezionato ben ventidue scontri con le formazioni italiane. Il bilancio sorride alle nostre squadre e in questo senso il precedente più ottimistico è rappresentato dalla finale andata e ritorno contro l'Inter vinta dai nerazzurri con un doppio 1-0. Era il 1994.

Altri numeri e curiosità

Andando a spulciare tra altre curiosità del club austriaco troviamo due risultati a dir poco roboanti che fanno segnare il record in campo europeo in trasferta e in casa. Si tratta, rispettivamente, del 2-6 rifilato a casa del Nistru Otaci nel 2000 in Coppa Intertoto. Eguagliato dall'1-5 inflitto tra le mura della Dinamo Zagabria nei gironi dell'edizione 2014 dell'ex Coppa Uefa.

Il 7-0 al Banants del luglio 2008 è invece la vittoria casalinga più larga ottenuta dai Red Bull. Ma anche le sconfitte hanno segnato la storia. Il Bayern Monaco è protagonista con un pesante 2-6 esterno e un roboante 7-1 a Monaco. Ma anche il ben più modesto Metalist di Kharkiv ha espugnato l'Arena con quattro reti dieci anni fa.

Numeri che fanno statistica, certo. Anche la Roma di vittorie e sconfitte larghe ne ha conosciute diverse. Ma oggi, guardando al domani, servono a poco. Mou dovrà preparare un doppio incontro ostico, perché contro una degli squali scesi dalla Champions. In campo continentale ogni pronostico lascia a desiderare, si scontra contro ogni (il)logica del calcio.

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