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I possibili effetti di Qatar 2022 sui giocatori dell'Inter

23 Novembre 2022   Francesco Ciarnelli

Sono sei i componenti della rosa di Simone Inzaghi impegnati con le rispettive Nazionali nei Mondiali attualmente in corso. Andiamo ad analizzare quale impatto potrebbe avere su ognuno di loro la rassegna iridata.


Da appena due giorni è cominciata l'insolita edizione dei Mondiali in Qatar. Presenti diversi giocatori del nostro campionato, di cui 6 sono dell'Inter. Quale influenza può avere su di loro la competizione calcistica più ambita? Scopriamolo insieme.

Chi può beneficiare del Mondiale?

LAUTARO MARTINEZ - L'attaccante argentino è senza dubbio colui che potrebbe trarre maggior beneficio dal grande torneo in terra qatariota. Nonostante la clamorosa falsa partenza contro l'Arabia Saudita, l'Albiceleste resta una delle favorite alla vittoria finale. Il 'Toro ' ha visto negarsi la gioia del gol per ben due volte a causa di offside millimetrici. Vorrà sicuramente riprovarci e siamo convinti che riuscirà nel suo intento. Dopodiché si concentrerà al 100% sul prosieguo della stagione con l'Inter. Determinazione, grinta e 'killer instinct' per raggiungere importanti obiettivi individuali e di squadra.

MARCELO BROZOVIC - Ampiamente superato l'infortunio alla coscia sinistra, adesso 'Epic Brozo ' vuole riprendersi le chiavi del centrocampo. Il Mondiale è di fondamentale importanza per ritrovare il ritmo partita e presentarsi alla 'Pinetina' tirato a lucido una volta terminata l'avventura in Qatar con la sua Nazionale. Simone Inzaghi sarà felice di contare di nuovo su di lui da gennaio, non trovandosi nuovamente costretto ad adottare soluzioni di emergenza per sopperire alla sua assenza.

ANDRE' ONANA - Durante i sorteggi poteva andare decisamente meglio al suo Camerun, inserito nel girone con Brasile, Serbia e Svizzera. Tuttavia l'ex Ajax vorrà dimostrare a tutti di essere un portiere di livello, rendendo compiaciuta la dirigenza nerazzurra, brava a credere nelle sue potenzialità. Dopo aver scavalcato Handanovic nelle gerarchie di Inzaghi, l'obiettivo è fermare con le sue prodezze Neymar e compagni. L'impressione è che tornerà a Milano con maggiore esperienza internazionale dopo essersi messo in mostra in una grande vetrina come quella dei Mondiali.

DENZEL DUMFRIES - Punto fermo nel 3-4-1-2 di Louis Van Gaal, l'ex PSV ha già sfornato una prestazione più che positiva nella partita d'esordio tra la sua Olanda e il Senegal. Considerando le altre due avversarie nel girone, ovvero Ecuador e Qatar, i Tulipani non dovrebbero avere problemi a qualificarsi agli ottavi come primi. Dopo un inizio di stagione col freno a mano tirato, il treno classe '96 potrebbe riacquistare fiducia nei propri mezzi e tornare a sfrecciare sulla fascia destra, dando il suo prezioso contributo in zona offensiva. L'errore a porta vuota contro la Juventus potrebbe tramutarsi in un lontano ricordo.

Chi invece può risentirne?

STEFAN DE VRIJ - Nell'undici titolare della Nazionale olandese non c'è più spazio per lui, ormai da tempo relegato in panchina a favore dei vari De Ligt, Akè, Van Dijk e Timber. La sua è più una comparsa, a dimostrazione del fatto che la sua carriera sta lentamente percorrendo il viale del tramonto. Qatar 2022 probabilmente è uno degli ultimi grandi appuntamenti del classe '92. In nerazzurro la sua avventura è vicina al capolinea, con Acerbi ed eventuali nuovi innesti pronti a prendere il suo posto.

ROMELU LUKAKU - Il gigante belga è ancora in fase di recupero dal doppio problema alla coscia sinistra che lo ha costretto a saltare praticamente tutta la prima parte di stagione. Sicuro il forfait nelle prime due sfide dei 'Diavoli Rossi ' contro Canada e Marocco, probabile il ritorno a disposizione del CT Roberto Martinez per la terza partita del girone, contro la Croazia dell'amico Brozovic. La qualificazione agli ottavi è tutt'altro che scontata, pertanto il Mondiale potrebbe restituire a Inzaghi un 'Big Rom ' deluso oltre che da rimettere in sesto fisicamente.

JOAQUIN CORREA - Inserire pure il 'Tucu ' è praticamente un obbligo. L'ex Lazio ha visto sfumare in extremis il suo primo Mondiale a causa di un problema fisico, l'ennesimo di una carriera abbastanza tribolata dai continui infortuni. Inevitabilmente il suo morale non sarà dei migliori, come già confermato dal diretto interessato via social. Non a caso, la dirigenza nerazzurra è al lavoro per trovargli una sistemazione fin da subito, compito arduo vista la valutazione alta del giocatore. Le probabilità di un suo addio aumenteranno in vista di giugno, con Marcus Thuram individuato come possibile sostituto in Viale della Liberazione.

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