La sconfitta del Milan a Torino per 2-1 allontana i rossoneri dalla vetta. Ringrazia il Napoli che ora è a +5 dall'Atalanta seconda e a +6 dalla squadra di Pioli. Primo tentativo di fuga per lo Scudetto degli azzurri?

I primi 3 mesi di stagione del Napoli sono stati talmente strabilianti che era strano vederli soltanto a +3 dal secondo posto. Questa giornata di campionato c'è finalmente stato il primo tentativo di fuga, grazie alla sconfitta del Milan a Torino. I 4 gol rifilati al Sassuolo degli azzurri confermano quello che già si pensa da tempo: il Napoli è una macchina perfetta. Se è fuga Scudetto lo sapremo tra 7 giorni: Atalanta-Napoli potrebbe dirci molto.
Il Napoli ha il miglior attacco della Serie A
Soltanto 12 partite disputate e già 30 gol segnati. Una media di 2,5 gol a partita che in proiezione sono 95 reti alla fine del campionato. Numeri da capogiro che testimoniano la perfezione dei meccanismi di una squadra che ormai ha preso il volo. Il Napoli sembra ingiocabile per molti e qualsiasi strategia adottata dagli avversari per arginare le sortite di Kvaratskhelia e compagni non ha ancora avuto effetto. Il Napoli ha imparato ad essere cinico e a sfruttare le occasioni create: grande pecca degli ultimi anni dei partenopei. Attualmente è la migliore squadra in Italia, ma basta poco per cambiare le cose. Nonostante un leggero vantaggio sulla seconda, un paio di partite storte metterebbero di nuovo tutto in discussione.
Dopo 12 giornate il Napoli ha gli stessi punti dell'anno scorso
Il Napoli ha comunque gli stessi punti dell'anno scorso a questo punto del campionato. Sono i rossoneri che con 6 punti in meno hanno lasciato un piccolo solco tra loro e gli azzurri, e adesso si trovano già a dover inseguire. Fuga Scudetto del Napoli? Quanto il vantaggio possa essere decisivo non possiamo saperlo. È altamente probabile, tuttavia, che questa squadra non si sciolga sul più bello come accaduto qualche mese fa. L'attenzione è massima e la sosta per i Mondiali potrebbe essere una manna dal cielo: il Napoli ne dovrebbe mandare solo sei. Da gennaio comincerà un nuovo campionato, quello che Spalletti sta aspettando.