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Inter, esami strumentali ok per Lukaku: atteso il suo graduale rientro in gruppo

19 Ottobre 2022   Francesco Ciarnelli

Buone notizie in casa nerazzurra: il centravanti belga ha ormai smaltito l'infortunio al flessore della coscia sinistra, come è emerso dagli accertamenti svolti ieri. Il rientro in gruppo, così come l'impiego, sarà comunque graduale.


Nella giornata di ieri, Romelu Lukaku si è sottoposto agli esami strumentali per capire a che punto fosse il recupero dalla lesione al flessore della coscia sinistra. L'esito fortunatamente è stato positivo, da capire se sarà aggregato al resto della squadra negli allenamenti oggi o domani. La decisione spetterà a Inzaghi, dopo il confronto con lo staff medico che avverrà nelle prossime ore alla 'Pinetina'. Ormai il peggio è passato, i tifosi possono cominciare a sorridere: presto rivedranno all'opera il colpo del mercato estivo più importante.

'Big Rom' punta alla convocazione per Firenze

L'Inter ha incredibilmente bisogno del gigante nativo di Anversa e lui lo sa bene. In questi giorni aumenterà il carico dei lavori per ritrovare il prima possibile la forma fisica di un tempo. Dopo 11 partite saltate, dovrebbe essere convocato per la trasferta di Firenze, in programma sabato sera alle ore 20:45. Da capire se potrà giocare qualche minuto già contro la Viola o si attenderà martedì prossimo, quando i nerazzurri affronteranno la decisiva sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, 'Big Rom' nei giorni scorsi ha svolto un percorso di riatletizzazione per tornare al top della condizione, ma non ha mai forzato fino in fondo. In particolare non ha scattato al 100%, caratteristica fondamentale per il suo gioco. Da oggi in poi questo infortunio, che si è rivelato molto più fastidioso di quello che inizialmente il club e l’attaccante pensavano, farà parte del passato e l’ex United cercherà di tornare al gol.

Ora Inzaghi dovrà gestirlo al meglio: c'è un dato che preoccupa

Una volta ritrovata la forma migliore, anche l'impiego del centravanti belga sarà graduale per evitare clamorose ricadute. Simone Inzaghi e il suo staff dovranno gestirlo al meglio, tenendo in considerazione un dato non di poco conto. L'ex Chelsea infatti ha saltato più partite negli ultimi due anni rispetto a tutto il resto della carriera. Ben 18 le gare non giocate tra il 2021-22 e questi primi mesi della nuova stagione, 16 negli anni scorsi. Sembra passata una vita da quando il numero 90 nerazzurro segnava e sorrideva con la maglia dell'Inter, sotto la gestione Antonio Conte. 64 gol in due anni e neanche l'ombra di un infortunio. Qualche problemino muscolare, certo, ma coccolato dall'allenatore e sotto l'occhio vigile di Antonio Pintus (premiato come miglior preparatore atletico nella stagione 2020-21) è riuscito ad essere sempre al top. Negli ultimi due anni invece ha fatto il pieno in infermeria: tante partite saltate e quella certezza sulla sua forma fisica che all'alba dei 30 anni rischia di non avere più. Tutto questo lo si apprende da Calciomercato.com.

Contro la Salernitana è rientrato Correa: attacco di nuovo al completo

Intanto nel match di domenica contro la Salernitana, si è rivisto in campo Joaquin Correa. L'argentino ha rimpiazzato Edin Dzeko al 72', dopo aver dato forfait negli ultimi due impegni dei nerazzurri, a causa di un fastidio muscolare. Adesso il reparto avanzato è nuovamente al completo: una lieta notizia per Inzaghi e i tifosi. Gli obiettivi sono due: centrare la qualificazione agli ottavi di Champions e recuperare più punti possibili in campionato da qui fino alla pausa per i Mondiali in Qatar. Tutti insieme si può.

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