Il tecnico dei nerazzurri ha commentato così la vittoria fondamentale dei suoi ragazzi contro il Torino. Nonostante una prestazione non brillante, sono arrivati i tre punti grazie alla perseverazione dei giocatori in campo.

Di sicuro una delle peggiori prestazioni da quando Simone Inzaghi siede sulla panchina nerazzurra. Per 70 minuti si è vista un’Inter remissiva, incapace di creare occasioni nitide e costretta a difendersi dalle azioni offensive degli ospiti. Solo un grande Handanovic ha scongiurato l’ennesima brutta figura dei nerazzurri in questo inizio di stagione. Nel post gara il tecnico piacentino ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno ritenendosi soddisfatto della vittoria importante, fortemente voluta da tutta la squadra. Vi riportiamo le sue parole, rilasciate ai microfoni di DAZN:
TRE PUNTI FONDAMENTALI - "Una vittoria importantissima, voluta, da squadra. Contro un avversario forte che sappiamo essere difficile da affrontare, abbiamo sofferto tutti insieme, chi ha giocato, chi è entrato. Una vittoria voluta dal gruppo, abbiamo combattuto dall’inizio alla fine, una partita molto importante da vincere coi nostri tifosi che ci hanno supportato. Volevo la vittoria, sappiamo che siamo l’Inter e abbiamo l’obbligo di vincere sempre. Il Bayern come intensità penso sia la migliore al mondo, non era facile preparare la gara così. Vedere la squadra combattere, così solida, fa molto piacere all’allenatore".
PORTIERI - "Sai, quest’anno è arrivato Onana che è un portiere forte, lo sapevo. Vedendolo da due mesi mi ha dimostrato di esserlo ancor di più. Handanovic è il titolare, ho la fortuna di poterli alternare, di volta in volta sceglierò. Come cambio i giocatori, ci sarà l’alternanza in porta, sapendo che Handanovic è un portiere di grandissima qualità. E sappiamo che abbiamo un giocatore determinante come i cinque entrati stasera".
LAUTARO - "È stato bravo come tutti gli altri. Nel secondo li abbiamo serviti meglio rispetto al primo, anche Edin poteva restare in campo. Con Correa non ho voluto stravolgere il modulo. Lauti è stato bravo e determinante come tutti gli altri".
CONFRONTO - "Nulla di particolare, si è parlato perché venivamo da due sconfitte. Siamo l’Inter, abbiamo l’obbligo di fare il massimo. Con la società ci confrontiamo giornalmente, come con i calciatori: è stato un incontro costruttivo, oggi si è visto quanto la squadra ha voluto questa vittoria".
BROZOVIC - "Gol importantissimo e prova molto buona insieme a tutti i suoi compagni. Sono molto soddisfatto. Nel primo tempo un po’ contratti anche merito del Torino".
Le parole dei protagonisti Brozovic e Lautaro
A fine partita è intervenuto il match-winner Marcelo Brozovic. Queste le dichiarazioni rilasciate dal croato a InterTV: "Questa vittoria è veramente importante, sappiamo come giocano le avversarie contro l’Inter. Siamo riusciti a vincere ed è la cosa più importante. Il cuore c’è sempre, il gol non è importante, la cosa più importante è che la squadra vinca. Dobbiamo andare avanti vincendo più partite possibile. Tra tre giorni giochiamo subito in Champions, sarà un’altra grande partita. Oggi ci godiamo questa gara e poi da domani inizieremo a preparare la gara contro il Viktoria Plzen".
Successivamente è stato intervistato anche Lautaro Martinez, il quale ha espresso un commento sulla partita e sul periodo nerazzurro: "Sapevamo che il Torino fosse una squadra difficile da affrontare: nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi, ma come carattere siamo riusciti a mettere la partita dalla nostra parte e a vincerla. Avevamo bisogno di una vittoria così dopo due ko, volevamo vincere per stare tranquilli perché abbiamo un calendario stretto. Stiamo facendo del nostro meglio e cerchiamo di fare bene per l’Inter che deve vincere sempre. Le cose buone le abbiamo fatte, ma dobbiamo crescere su quelle fatte male".
Il 'Toro' argentino ha poi ribadito che la squadra è con Inzaghi, scacciando le malelingue: "Siamo con lui perché è un allenatore che è sempre dietro di noi, ci dà fiducia e spinge anche quando le cose non vanno. Quando un mister è così in allenamento ci dà fiducia, abbiamo voglia di continuare a crescere e di imparare dai nostri errori".