Il centrocampista sardo in questo momento è l'uomo più in forma tra i nerazzurri. Nel match casalingo contro i campani è stato determinanti ai fini del risultato con una rete e un assist. Per la Beneamata il peggio sembra ormai alle spalle.

L'Inter archivia la pratica Salernitana con un secco 2-0 casalingo e continua il suo percorso di ripresa dopo un avvio di stagione molto complicato. Altra prestazione convincente sia come atteggiamento, sia come gioco, da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi. Le reti del lunch match, una per tempo, portano la firma di due leader: Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Intanto Napoli, Atalanta e Milan continuano a vincere, dunque recuperare terreno diventa sempre più complicato. Bisognerà portare a casa altri tre punti anche nelle prossime partite, soprattutto nella trasferta di sabato sera a Firenze, in una giornata di Serie A che vede le altre davanti ai nerazzurri scontrarsi tra di loro. Una ghiotta occasione per accorciare il distacco in classifica.
Barella 'on fire': per la prima volta va a segno in due match di fila
Da quando indossa la maglia dell'Inter, è la prima volta che Nicolò Barella va a segno in due partite consecutive tra le varie competizioni. Mercoledì si è preso la scena al Camp Nou, sfornando una prova da migliore in campo, condita dalla rete che ha fatto scoccare la preziosa scintilla verso l'impresa sfiorata, tramutatasi in un pareggio d'oro. Ieri, nel lunch match contro la Salernitana di Davide Nicola, si è ripetuto, confermando il suo straordinario stato di forma. Dapprima ha servito a Lautaro Martinez il passaggio vincente per l'1-0 dopo 14 minuti di gioco, poi si è fatto trovare pronto sul preciso lancio di Calhanoglu e ha battuto il portiere avversario Sepe dopo un aggancio meraviglioso. Due gol nel giro di quattro giorni: il centrocampista scuola Cagliari è letteralmente 'on fire '. Ormai una lieta costante i suoi inserimenti in area di rigore avversaria. Movimenti da seconda punta, stop deliziosi e prestazioni di livello. E intanto sono già 4 i centri stagionali, altrettante le assistenze: un signor giocatore, destinato a diventare prima o poi capitano nerazzurro.
Lautaro si sblocca anche in campionato e agguanta Milito
Lautaro Martinez interrompe il digiuno in campionato che durava da cinque giornate. Ne aveva già interrotto uno contro il Barcellona, dopo otto partite senza segnare tra le due competizioni che i nerazzurri stanno affrontando al momento. La rete siglata contro i campani, permette al Toro di agguantare il suo mentore e connazionale Diego Milito nella classifica all time dei marcatori nerazzurri in Serie A. Entrambi ex Racing Avellaneda, ora sono appaiati al 13° posto a quota 62 centri e il classe '97 mette nel mirino tantissimi altri bomber della storia interista. L'attaccante originario di Bahia Blanca, a fine partita, ha commentato così il raggiungimento di questo record: "Mi rende molto felice ed orgoglioso, come dico sempre lavoro a testa bassa ogni giorno per dare il massimo e migliorare. Sono felicissimo. Lo dedico a mia mamma ed a mia moglie che oggi in Argentina è la festa della mamma".
Onana ha scalzato definitivamente Handanovic?
André Onana con la presenza di ieri ha infilato la sua quarta partita consecutiva da titolare (guarda caso per l'Inter sono arrivati quattro risultati utili). In questo filotto di match sono 4 le reti incassate dal portiere camerunese, mentre due sono i 'clean sheet'. In grado di dare sicurezza ai suoi compagni, a differenza di quanto aveva fatto Handanovic nelle ultime uscite. Si fa trovare sempre pronto sulle conclusioni degli avversari con tuffi e riflessi che ormai sembrano non essere più nelle corde del capitano nerazzurro. I tifosi hanno apprezzato l'atteggiamento dell'ex Ajax e continuano a chiedere la sua titolarità fissa, anche se Simone Inzaghi non sembra dello stesso avviso. Queste le parole del tecnico piacentino ai microfoni di Dazn dopo il triplice fischio: "Onana? Oggi Handanovic non era disponibile, giovedì aveva un problema alla mano, ma ha voluto comunque essere in panchina. Sarà un’alternanza non fissa, ma è un dubbio che voglio portarmi sempre. Handanovic ha fatto bene da quando sono qui, Onana ha dimostrato di essere un portiere da Inter. Avere abbondanza in porta o negli altri ruoli è una fortuna".
Calhanoglu continua a non far pesare l'assenza di Brozovic
Ormai non fanno più notizia le prestazioni super positive di Hakan Calhanoglu da regista. Un ruolo che il turco ha già ricoperto con la maglia della sua Nazionale e ora lo sta facendo egregiamente anche in nerazzurro. Dopo l'assist di mercoledì contro il Barcellona, ne è arrivato un altro ieri, questa volta per Barella. Visione di gioco, precisione nei lanci lunghi e intelligenza tattica sono elementi fondamentali nel reparto nevralgico interista. E Marcelo Brozovic può recuperare con calma, perché Inzaghi ha trovato il suo degno sostituto in quella zona del campo.