I bianconeri aspettano domenica allo Stadium la squadra di Simone Inzaghi qualificata agli ottavi di finale e a Torino per staccare definitivamente i ragazzi di Max. Sarà come sempre un gran derby d'Italia.

Torna il derby d'Italia che per il calcio italiano, a prescindere dalla classifica che comunque resta stuzzicante, è un po' come il natale. Nerazzurri avanti di 2 punti sulla squadra di Allegri che, appunto, in caso di successo a Torino potrebbero scavalcare Skriniar e compagni non completamente tagliati fuori dal discorso scudetto. Certo 8 punti, da questo Napoli poi, non sono certo un'inezia.
Come arrivano Juventus e Inter al Derby d'Italia
In una sfida tra due grandi club, si sa, è sempre difficile fare un pronostico. Per la prima volta dopo anni, però, i nerazzurri, oggi, sembrano essere nettamente favoriti sui bianconeri. Per uomini a disposizione, idee, e continuità. Dopo un mese di ottobre da sogno, infatti, l'Inter di Simone Inzaghi ha tutte le carte in regola per portarsi a +5 dalla Vecchia Signora, ma, nel calcio, soprattutto quando si parla di un avversario del valore della Juventus, è sempre meglio andarci cauti. Tatticamente parlando, probabilmente Massimiliano Allegri, complice le numerese defezioni, deciderà di giocare a specchio.
L’Inter è reduce da un ottobre quasi perfetto, dimostrandosi una squadra in netta ripresa, dopo un avvio di stagione sorprendentemente al di sotto delle aspettative. La qualificazione agli ottavi di Champions è stata centrata, adesso l’obiettivo è quello di recuperare quanti più punti possibili in campionato. Battere a domicilio la Juventus farebbe aumentare non di poco il morale del gruppo già alto da diverse settimane e rappresenterebbe un segnale forte e deciso alla concorrenza, agguerrita come non mai. Un’impresa non facile: è vero che i bianconeri sono in evidente difficoltà, ma è altrettanto vero che vorranno fare una bella figura in uno dei match più sentiti della stagione. Tra l’altro, l’ultima sfida disputata all’Allianz Stadium, è stata vinta proprio da Skriniar e compagni grazie alla rete di Calhanoglu, caratterizzata da infinite polemiche. Senza dimenticare i due trofei persi dagli uomini di Allegri contro i nerazzurri durante la scorsa annata. Insomma dalle parti della ‘Continassa’ si respira un clima di rivincita.
La strategia uomo su uomo a centrocampo della Juventus
3-5-2 quindi per l'Inter, e 3-5-1-1 per la Juventus, con il trequartista bianconero che potrebbe essere il rientrante Angel Di Maria. Gran parte della sfida quindi, vista l'assenza di Lukaku e un Dusan Vlahovic che probabilmente partirà dalla panchina, si giocherà in mezzo al campo. Il trio Locatelli, Rabiot, Fagioli sfiderà i dirimpettai Barella Calhanoglu Mkhitaryan: in un probabile duello uomo su uomo, che segnerà gran parte dell'andamento della gara. Lo stadio, inoltre, potrebbe essere un fattore, come dimostrato lo scorso anno quando gli uomini di Allegri, in casa contro i nerazzurri, erano stati in grado di dominare pienamente la gara, seppur non riuscendo a racimolare punti. Domenica sera, quindi, ci aspettano grandi motivazioni da parte di entrambi i club e, si spera, in un grande spot per tutto il calcio italiano. Anche perché, in caso di vittoria da parte di una delle due squadre, potrebbe aprirsi un nuovo campionato, dopo un inizio complicato.
Nicolò Barella pronto a trascinare l'Inter
Al momento in casa Inter l’uomo in più è sicuramente Nicolò Barella, apparso in forma smagliante nelle ultime uscite. Ormai sta dimostrando di essere un centrocampista totale, in grado di dare il suo contributo in zona realizzativa, con inserimenti tra le linee davvero ammirevoli. Tra l’altro l’ex Cagliari ha già rifilato tre reti ai bianconeri nelle ultime due stagioni, a conferma del fatto che si scatena quando sente odor di ‘derby d’Italia’. Allo stesso tempo però, non bisogna dimenticarsi che è pur sempre un centrocampista, quindi una sua rete non è affatto scontata. Motivo per cui, Dzeko e Lautaro sono chiamati a rispondere presente, cercando di impensierire Szczesny in più occasioni. Per innescare i due bomber saranno fondamentali i cross di Dimarco (anche lui ‘on fire’) e Dumfries, oltre alle verticalizzazioni di Calhanoglu e Mkhitaryan.
Simone Inzaghi bestia nera della Juventus
C’è un nome che non lascia dormire tranquilli i tifosi della ‘Vecchia Signora’ e non si tratta di un giocatore, bensì di Simone Inzaghi. L’allenatore piacentino ha vinto 5 trofei da quando ha intrapreso la carriera da allenatore, di cui 4 proprio contro i bianconeri, 2 con la Lazio e 2 con l’Inter. A questo si aggiungano altre tre vittorie in campionato, di cui due risalgono a quando sedeva sulla panchina biancoceleste: 1-2 in rimonta a Torino il 14 ottobre 2017 e 3-1 sempre in rimonta all’Olimpico il 7 dicembre 2019. Una vera e propria “bestia nera”.
Difesa nerazzurra colabrodo: bisogna invertire il trend allo Stadium
C’è un dato preoccupante sulla difesa nerazzurra: in trasferta, risulta essere la peggiore dell’intera Serie A, con ben 14 reti incassate in appena 6 match, vale a dire una media di 2,25 gol a partita. Peggio di chiunque. Adesso, per continuare a risalire in classifica, occorre assolutamente invertire questa tendenza. Non sono ammessi ulteriori svarioni e distrazioni, anche perché quella bianconera è la retroguardia meno battuta, dunque sarebbe poi difficile rimediare. Un motivo in più per spingere Inzaghi a schierare gli uomini di maggiore affidabilità: davanti a Onana, ci sarà il terzetto composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni, con l’olandese insidiato come sempre da Acerbi. Questo secondo quanto riportato dal Corsport.
Dai corrispondenti: Pietro Caneva e Francesco Ciarnelli