Il centrocampista gallese, tornato a Torino dopo l'esperienza con i Rangers, si separa ufficialmente dai bianconeri.

Le strade di Juventus e Ramsey si separano, questa volta definitivamente. Come riportato dalla nota ufficiale del club, infatti, la dirigenza bianconera ha trovato l'accordo con l'entourage del gallese per ottenere la rescissione contrattuale.
Le due stagioni di Ramsey in bianconero
Dopo 8 splendidi anni all'Arsenal, Aaron Ramsey sembrava pronto per una nuova avventura lontano dall'Inghilterra, forte dell'interesse di diversi club stranieri pronti a tesserarlo come free agent. Esperienza, capacità di inserimento e tanta qualità: le armi del centrocampista che convincono la Juventus a tesserarlo nel 2019 con un contratto da 7 milioni netti annui. Purtroppo, però, le aspettative nei suoi confronti non vengono mantenute. Complice una lunga serie di infortuni, il gallese accumula unicamente 6 reti e 6 assist in 70 partite. Troppo poco per chi vuole ritagliarsi uno spazio importante nella rosa di un top club come la Juventus.
Parabola discendente: sullo sfondo la rescissione contrattuale
I numeri poco esaltanti, accompagnati da uno stipendio da top player, portano la Vecchia Signora, prima, a cederlo in prestito ai Rangers, poi, all'ormai imminente rescissione contrattuale. Nemmeno gli scozzesi, infatti, hanno deciso di esercitare il riscatto nei confronti del gallese. L'entourage del ragazzo in queste ore ha trovato l'accordo per ottenere la rescissione contrattuale. Il futuro di Aaron Ramsey, ora, è tutto da scrivere. Su di lui, si registra l'interesse del Cardiff.