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Lautaro Martinez è tornato: digiuno interrotto, record e fedeltà giurata ai colori nerazzurri

18 Ottobre 2022   Francesco Ciarnelli

L'attaccante argentino ha risposto alle critiche con due reti in pochi giorni, di cui una pesantissima al 'Camp Nou', dove ha sfornato una prestazione maiuscola. Ora vuole entrare nell'Olimpo dei grandi marcatori nerazzurri e intanto ha ribadito al suo agente di voler restare a lungo all'Inter.


Lautaro Martinez ha interrotto splendidamente l'astinenza da gol che si portava dietro ormai da troppo tempo. Dopo essersi sbloccato in Champions League, ha fatto altrettanto in Serie A, dove non trovava la gioia personale dal match casalingo del 30 agosto contro la Cremonese. Intanto ha respinto le avances di due club importanti perché nella sua testa c'è un obiettivo: entrare sempre di più nella storia del club nerazzurro e nel cuore dei tifosi.

Guai a metterlo alle corde: il 'Toro' è tornato alla carica

Tutti si chiedevano dove fosse finita la vena realizzativa di Lautaro Martinez. Un digiuno prolungato, legato ovviamente all'assenza di Lukaku e alle prestazioni negative di tutti i suoi compagni. C'era urgente bisogno dei suoi gol per uscire dalla crisi e proprio quando sembrava essere messo alle corde, il 'Toro ' ha preso la rincorsa incornando prima il Barcellona e poi la Salernitana, nel giro di quattro giorni. Contro i blaugrana ha sfoderato una prestazione di spessore, impreziosita anche dall'assist per Gosens. Ovviamente non avrà intenzione di fermarsi e il ritorno dell'amico 'Big Rom ' lo aiuterà a non inciampare in un altro digiuno.

Eguagliato Milito, il prossimo step è la 'Top Ten'

Con quella segnata contro la Salernitana, l'ex Racing Avellaneda è salito a quota 62 reti in Serie A con la maglia dell'Inter. Ha eguagliato così un altro leggendario attaccante argentino: l'eroe del 'Triplete' Diego Milito, al 13° posto di questa speciale classifica. Ora il classe '97 punta dritto verso la 'Top Ten', occupata dai più grandi marcatori della storia nerazzurra, tra i quali i più abbordabili sono Corso e Demaria al momento, rispettivamente con 75 e 76 centri.

L'argentino vede solo nerazzurro: 'no' a PSG e Manchester United

Nei giorni scorsi hanno bussato alla porta nerazzurra PSG e Manchester United, chiedendo informazioni sul 'Toro'. L'argentino ha la testa lontana dal mercato ed è fedele alla promessa d'amore fatta all'Inter. Per questo motivo ha detto al suo agente Alejandro Camano di respingere qualsiasi proposta o tentativo di corteggiamento da parte dei grandi club europei. Vuole essere il leader del club di Viale della Liberazione: è un tema spesso affrontato con Inzaghi e pure col vicepresidente Zanetti; entrambi lo vorrebbero in eterno in nerazzurro e con loro ha ormai un patto di sangue. Questo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.

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