La squadra di Sarri sbanca Firenze e centra il quarto successo consecutivo in Serie A. Tre poker di fila in campionato, quinta partita nelle ultime sei senza subire gol. Momento super dei biancocelesti, con numeri da vertice.

La Lazio vince e convince. Contro la Fiorentina, nel monday night che ha chiuso la 9° giornata di Serie A, i biancocelesti hanno calato l’ennesimo poker stagionale. Il 4-0 dell’Artemio Franchi porta le firme dell’ex Vecino, seguito da Zaccagni, Luis Alberto ed il solito Immobile. Terzo posto agganciato al pari di Udinese e Milan, a tre punti dal Napoli capolista. I miglioramenti che il lavoro di Sarri sta portando si notano, sia a livello difensivo che in avanti. La strada intrapresa è quella giusta: ottimo inizio di stagione, numeri da capogiro, numeri da vertice.
La miglior difesa del campionato: da Provedel al quartetto titolare, un muro biancoceleste
I miglioramenti principali di questo secondo anno di mister Sarri sulla panchina della Lazio, riguardano il reparto difensivo: gli acquisti di Ivan Provedel tra i pali e di un leader laziale come Alessio Romagnoli, hanno aggiunto esperienza, carattere e leadership. A completare il pacchetto difensivo ci sono: Patric, migliorato tantissimo dall’arrivo del "Comandante" e diventato un titolare a tutti gli effetti. Manuel Lazzari, passato in meno di un anno e mezzo da esterno di un centrocampo a cinque a terzino di una difesa a quattro. Adam Marusic che, con impegno e costanza, sta dimostrando il suo valore anche in un ruolo non proprio suo. Dal mercato infine, sono arrivati anche due giovani su cui mister Sarri lavora per far crescere ancora di più: Nicolò Casale e Mario Gila.
Il successo in casa della Fiorentina è il quarto consecutivo in Serie A con la porta inviolata. Quinto nelle prime nove giornate considerando anche lo 0-0 della 2° giornata contro il Torino. Nella casella dei gol subiti c’è il numero cinque, che risponde al primato di miglior difesa del campionato. Al pari della Lazio c’è solo l’Atalanta, anche lei con cinque reti subite nelle prime nove. Subito sotto ci sono Napoli e Juventus con sette. Numeri che non si vedevano da tempo in casa biancoceleste, segno che i progressi si stanno sempre di più affermando, sia a livello collettivo che di singoli.
Attacco laziale da urlo, capitanato dal bomber che sta riscrivendo la storia: Ciro Immobile
Se la difesa sta dimostrando di aver iniziato la stagione con il piede giusto, il reparto offensivo non è da meno. Contro la squadra di Italiano, oltre alla porta inviolata, è arrivata la terza vittoria consecutiva per 4-0, che ha scritto una nuova pagina di storia: in Serie A, nessuna squadra era mai riuscita a vincere tre gare consecutive per 4-0. Tre successi con almeno uno scarto di quattro gol in A invece, non si registravano dal lontano 1959. Non solo, l’attacco biancoceleste è il secondo migliore di tutto il campionato. 21 le reti segnate in nove partite, una in meno del Napoli capolista. Numeri impressionanti.
A capitanare l’attacco laziale c’è il solito Ciro Immobile, con sei gol realizzati fin qui. Subito dopo il trio composto da Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Zaccagni seguono con tre marcature. A chiudere il quadro delle reti siglate dal reparto offensivo, Pedro con due e la coppia Felipe Anderson-Vecino con una. Con il gol arrivato lunedì nei minuti finali, il bomber numero 17 biancoceleste, ha riscritto una nuova pagina di storia: il sesto gol stagione, che equivale al 188° in 300 presenze nel campionato di Serie A, gli permette così di entrare nella classifica marcatori all-time del massimo campionato di Serie A. Nono posto, agganciati tre grandi attaccanti italiani come Giuseppe Signori, Alessandro Del Piero ed Alberto Gilardino. La testa della classifica è ancora lontana, con 86 reti che lo separano da Silvio Piola, ma con i suoi numeri, nulla è impossibile.