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Napoli, Atalanta e Milan: perché una di queste vincerà (o meno) lo scudetto

18 Ottobre 2022   Redazione

Tutte le ragioni per le quali gli Azzurri, la Dea o i Rossoneri (campioni in carica), al momento sul podio del torneo, potranno mettere le mani sul prossimo titolo di Serie A o, viceversa, potrebbero fallire l'obiettivo.


A un quarto di Serie A, è il momento di tracciare una mini fisionomia del torneo che sul podio vede Napoli, Atalanta e Milan, raccolte in tre punti con Roma, Lazio e Udinese alle spalle. La strada è ancora lunga, ma proviamo a capire perché le tre squadre in testa potrebbero farcela, ma anche le ragioni per le quali potrebbero fallire l'obiettivo.

Tante soluzioni, attacco super, media età bassa: perché il Napoli vincerà lo Scudetto

Parliamoci chiaro. Chi guarda giocare il Napoli non sa chi siano effettivamente i titolari. Osimhen è mancato molte partite, ma sembra che la sua assenza abbia soltanto aiutato gli azzurri a trovare ancora più soluzioni offensive. Tante armi nell'arsenale, pochi punti deboli. Il Napoli ha segnato 42 gol in 14 partite stagionali: significa 3 gol a partita in due mesi di stagione. E ora, a parte la partita col Lecce, gli azzurri portano a casa anche le partite sporche, come quelle contro Spezia e Bologna. La squadra è più giovane, eppure gioca a livelli celestiali. Le ultime prestazioni hanno incantato l'Europa e ciò che più lascia increduli è la continuità di risultati ma soprattutto prestazioni, nonostante la poca esperienza di alcuni elementi. Con questa profondità della rosa sembra che il Napoli possa proseguire in maniera costante. Il Napoli negli ultimi anni è stato spesso vicino allo Scudetto, ma per vari motivi non ha mai centrato il bersaglio grosso. Per la legge dei grandi numeri, con i tifosi del Napoli a fare gli scongiuri, può anche capitare. Una mano potrebbe darla anche la sosta per i Mondiali, in cui gli azzurri non impegnati possono recuperare dalle fatiche della prima parte di stagione.

Pochi big match, la Champions e un pizzico di inesperienza: perché il Napoli non vincerà lo Scudetto

La stagione è lunga e gli impegni sono tanti. Gli azzurri giocheranno sicuramente gli ottavi di Champions League e questa competizione prosciuga energie fisiche e mentali, in particolare in una squadra con elementi giovani e in molti casi alla prima esperienza. Inoltre abbiamo visto negli ultimi due anni come gli infortuni possano influenzare le stagioni. Le avversarie più o meno si equivalgono, e il Napoli ha da affrontare ancora molte delle big nel girone d'andata. È lì che si capirà per davvero la dimensione del Napoli. Per concludere, negli ultimi due anni il campionato è stato vinto da Inter e Milan, che a dicembre erano già uscite dall'Europa e questo può essere di sicuro un fattore importante. C'è tanta curiosità sul Napoli.

Il crollo dell'anno scorso avanza l'interrogativo: perché l'Atalanta non vincerà lo Scudetto

Se esistesse una macchina del tempo e si potesse tornare allo scorso mese di gennaio, sarebbe interessante scoprire quante persone avrebbero scommesso una fiches sull’Atalanta campione. Era una Dea, lanciata verso i piani alti della classifica e contraddistinta dal bel gioco. Quanti, però, a fine stagione (dopo un crollo dovuto a infortuni, cessioni di mercato e nuovi innesti in ritardo nel meccanismo gasperiniano) con l’Atalanta ottava e fuori dalle coppe europee avrebbero insistito sulla scommessa?

Lookman-Muriel coppia XXL. Ecco perché l'Atalanta vincerà lo Scudetto

Ecco, il punto di forza di questa nuova Atalanta può essere proprio la sopracitata assenza da eventuali impegni infrasettimanali e un’identità diversa. Ora sembra che i nerazzurri siano più solidi, più cinici, meno propensi alle goleade ma soprattutto in grado di pensare solo al campionato. Le partenze di Gosens e Freuler sembrano state assorbite, la mancata partenza di Malinovskyi (oltre la rete nello scontro diretto col Milan) può fare la differenza e con un Lookman così e con un Muriel finalmente tornato ai suoi livelli, per la Dea è lecito sognare. Anche a distanza di 9 mesi dall’ultima volta.

Leao, Tonali e il calendario: perché il Milan può confermare lo Scudetto

Si aspettava una reazione dei rossoneri dopo le due sconfitte contro il Chelsea ed è puntualmente arrivata. Prima la Juve, poi il Verona: un uno-due fondamentale per il Milan, che si proietta verso i piani alti della classifica. I rossoneri hanno già affrontato diverse big e nelle prossime settimane si scontreranno con avversari (almeno sulla carta) più abbordabili. La rincorsa a Napoli e Atalanta è partita, il Milan vuole vincere di nuovo: con questi Tonali e Leao, le avversarie sono avvisate.

Confermarsi è sempre difficile: perché il Milan non vincerà (di nuovo) lo Scudetto

Ottime risposte sul campo, ma la concorrenza non manca. Rispetto all’anno scorso i rossoneri sembrano più maturi e concentrati, ma la forza di Napoli e Atalanta, ancora imbattuti, preoccupa. Servirà un grande sforzo per recuperare i punti persi e il distacco dalla squadra di Spalletti, unico allenatore ad aver sconfitto Pioli in questo inizio di campionato.

Dai corrispondenti: Dario Mondola, Emanuele Landi, Tommaso Colombo

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