Il nigeriano è freddo dagli 11 metri e sigla il vantaggio azzurro in avvio. Nella ripresa gli spagnoli trovano il gol del pari dopo un'altra incertezza di Meret.

Arriva un altro pareggio per il Napoli nella seconda delle tre amichevoli in programma a Castel di Sangro. Gli azzurri trovano il vantaggio grazie ad un rigore di Victor Osimhen, diventato il primo tiratore dal dischetto dopo l'addio di Lorenzo Insigne. Nella ripresa arriva però il pari del Maiorca dopo l'ennesimo errore di Alex Meret. L'esordio di Kim con la nuova maglia è durato un tempo ed è stato positivo: non ha sbagliato un appoggio e non ha mai esagerato. Ha giocato in maniera semplice e pulita.
Il racconto del match
Luciano Spalletti schiera la miglior formazione a disposizione e fa le prove generali in vista del debutto in campionato previsto per domenica 14 Agosto in casa dell'Hellas Verona. Tra i pali c'è Meret, in difesa Di Lorenzo, il debuttante Kim, Rrahmani e Mario Rui, a centrocampo Lobotka con ai lati i due uomini mercato Zielinski e Fabian Ruiz, tridente offensivo composto da Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia. Dopo 9 minuti di gioco i partenopei trovano il vantaggio grazie al penalty concesso dopo un tocco di mano e trasformato dal centravanti nigeriano con estrema freddezza e potenza. Poco dopo Kvaratskhelia, vedendo il portiere intento a recuperare la sua posizione, prova l'eurogol con un tiro da lontanissimo che si spegne di un soffio sul fondo. Durante la prima frazione si sono visti segnali incoraggianti: ritmi alti, intesa tra Lobotka e Fabian Ruiz, giocate a memoria dei tre attaccanti, lampi di classe del solito Kvara.
Nella ripresa solita girandola di cambi: entrano Ostigard e Juan Jesus per Kim e Rrahmani e dietro si comincia a ballare. L'ingresso tra gli ospiti dell'ex Lazio Muriqi mette in crisi la retroguardia azzurra. Al 54' Meret ne combina un'altra delle sue respingendo male un colpo di testa del centravanti kosovaro, consentendo al difensore Raillo di ribadire in rete. Il ritmo della partita si abbassa sempre di più anche a causa dei carichi di lavoro. Nel finale sui piedi di Politano capita il pallone della possibile vittoria, ma l'esterno spara altissimo da pochi passi. Termina dunque con un pareggio la sfida contro la compagine spagnola, quest'oggi si terrà un allenamento congiunto con il Castel di Sangro e poi sarà la volta degli ultimi due test: mercoledì contro il Girona e sabato contro l'Espanyol.
Le dichiarazioni di Spalletti
Come sempre è intervenuto Spalletti alla fine del match, ai microfoni di Sky Sport. Qui di seguito le sue parole sul match, sui singoli e sul mercato.
MATCH - "Nel primo tempo abbiamo fatto bene, mentre nel secondo la palla viaggiava lentamente, avevamo difficoltà a gestirla e loro erano ben piazzati. Quando si gioca con due moduli diversi e non sei aggressivo nel recupero palla è più difficile, ma nella ripresa dovevamo far meglio".
KIM – "Kim ha fatto molto bene, ha fatto vedere fisicità e bravura con i piedi, è uno reattivo, muscolare, tecnico. E’ già pronto, ha spessore fisico e caratteriale e di personalità. E’ un difensore di livello per sostituire un totem come Koulibaly".
KVARA – "Kvara ha fatto bene in tutte le amichevoli, lui ha la capacità di saltare l’uomo, non è stato fortunato in alcune situazioni, ma ha fatto bene, sicuramente. Problema fisico? Aveva una botta nel fianco ma è stato bravo, voleva restare in campo. fa vedere le sue intuizioni nello stretto, se gli vanno addosso forte riesce con classe ed estro ad andare via. sa fare anche gol col tiro a giro…".
ZIELINSKI – "Zielinski l’ho visto bello deciso in alcuni atteggiamenti. Lui è un tenero, un buono, invece ha avuto reazioni nervose e cariche di tensione sana e positiva. E’ così che lo voglio".
MERET – "Per ora è il nostro portiere e deve avere personalità, non può bastare una spallatina per andare giù".
MERCATO – "Ne parleremo alla fine. Dobbiamo ridurre il monte ingaggi e così abbiamo una parte limitata di mercato, ma vogliamo crescere e ce la giocheremo sebbene ci siano degli squadroni".