I rossoneri, volati in Austria per affrontare il Salisburgo, hanno strappato un punto prezioso su un campo difficile. Saelemaekers, premiato MVP della gara, risponde ad Okafor.

Esordio dolceamaro per i rossoneri che sono stati fermati per 1-1 contro gli austriaci. Il Salisburgo ha messo in difficoltà il Milan di Pioli soprattutto nella prima frazione di gara con Okafor e Fernando, i due centravanti schierati al centro dell'attacco dal giovane tecnico Matthias Jaissle. L'allenatore classe '88 ha dato una chiara impronta ai suoi giovanissimi ragazzi: intensità, pressing e qualità sono i punti fondamentali del gioco. Affrontare il Salisburgo non è stato e non sarà semplice: i Campioni d'Austria non perdono in casa in Champions da oltre un anno. Viste le difficoltà e le insidie della gara, i rossoneri possono essere soddisfatti del punto guadagnato. Nel finale il solito Leao ha sfiorato il gol, fermato però dal palo.
Problema nell'approccio alla gara?
Udinese, Atalanta, Inter e Salisburgo: nelle prime sei uscite stagionali in ben quattro occasioni i rossoneri sono andati in svantaggio. Tra aprile e maggio scorso, proprio della squadra di Pioli avevano sorpreso la grande solidità difensiva e i pochi gol concessi. In questo avvio di stagione al contrario la coppia Tomori-Kalulu sta avendo più difficoltà nei primi minuti di gara, come dimostrato ieri contro il Salisburgo. Dopo un inizio incerto, i due centrali rossoneri hanno acquisito più sicurezza con il passare dei minuti mantenendo un ottimo livello per la parte restante della partita. Nei precedenti elencati i rossoneri hanno sempre quantomeno pareggiato la gara, come nella trasferta contro l'Atalanta o sul campo del Salisburgo ieri. Contro Udinese e Inter invece grazie ad un grande sforzo di squadra, i Campioni d'Italia hanno ribaltato le carte in tavola, trovando i tre punti in rimonta in entrambe le occasioni.
Buone risposte dalla panchina
Nella ripresa il tecnico dei rossoneri ha effettuato diversi cambi: su tutti, hanno impressionato Dest e Pobega. L'ex Torino, all'esordio in Champions, si è subito calato nel ruolo di mediano aiutando la squadra e trovando anche qualche spunto offensivo. C'era grande curiosità in casa Milan anche per il neoacquisto Sergiño Dest e lo statunitense contro il Salisburgo ha rispettato le aspettative. Subentrato al posto di Calabria, il terzino in prestito dal Barcellona ha subito mostrato i suoi grandi mezzi tecnici e buona solidità difensiva. Tra le note dolenti spicca ancora una volta Brahim Diaz, in difficoltà sul piano fisico e fuori dal gioco. Lo spagnolo ha preso il posto di De Ketelaere non riuscendo però ad incidere sulla gara.