Piotr Zielinski sarà tra i giocatori più attesi per la Polonia in questi Mondiali. Il ct Czesław Michniewicz avrà il compito di far rendere una squadra che ha giocatori di grande qualità, ma che continuano a stentare nelle competizioni internazionali.

L'ultimo buon piazzamento della Polonia risale agli Europei del 2016, quando la squadra di Zielinski si è fermata ai quarti di finale. Fa strano a noi italiani perché conosciamo molto bene i giocatori polacchi, alcuni molto talentuosi. Al Mondiale in Qatar ci saranno addirittura 10 giocatori che militano tra Serie A e Serie B (potevano essere 11 se non fosse stato per il terribile infortunio di Dragowski all'ultima di campionato, al quale auguriamo una pronta guarigione).
Zielinski, l'anno della maturità
Piotr ha 28 anni ed è uno di quei giocatori che a un amante del calcio, fa rabbia. Perché ha una qualità eccelsa, ma non riesce sempre a mostrarla. "È intelligente, ma non si applica", direbbero le maestre. La sua miglior stagione, sia come numeri che come rendimento, l'ha avuta con Gattuso in panchina (10 gol e 13 assist in tutte le competizioni). Sembrava l'anno della maturità, invece si è perso pochi mesi dopo con l'arrivo di Spalletti. Non per numeri, che comunque sono calati drasticamente, ma per prestazioni. Ora invece, nella breve stagione 2022/23, Piotr Zielinski è tornato a brillare (6 gol e 7 assist in circa 1200'). Giocatore altalenante se ce n'è uno, ma il polacco appare visibilmente sulla via della consacrazione definitiva. Il rendimento del Napoli lo sta sicuramente esaltando, ora bisogna sfruttare questa spinta per un Mondiale da sogno.
I Mondiali in Qatar: dove può arrivare la Polonia di Zielinski
Il girone C suscita interesse: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia. No, in queste competizioni non esiste niente di scontato. Le sorprese sono frequenti, le partite sono poche, un errore può costare caro. L'Argentina è favoritissima per il primo posto e facciamo finta che sia così. Il secondo posto se lo giocano la Polonia e il Messico di Lozano. Il problema di arrivare secondi è che, probabilmente, l'avversaria agli ottavi sarà la Francia. La squadra di Michniewicz può fare affidamento su un gruppo che si conosce bene e vanta calciatori di tutto rispetto, tra cui uno dei migliori centravanti al mondo: Robert Lewandowski. Senza dimenticare Milik, Piatek, Zalewski, Glik e Szczesny. Zielinski può fare da legante tra i reparti, sfruttando ormai la sua esperienza su campi di un certo livello. Ormai è arrivata l'ora di prendersi la Polonia, sfruttando l'ultimo valzer di Lewandowski. Ora o mai più per stupire il mondo.