
On this day, direbbero quelli bravi, nel 1982 l'Italia di Enzo Bearzot si laureava per la terza volta Campione del Mondo. La vittoria per 3-1, sotto il cielo di Madrid, contro una grande Germania Ovest rappresentò un segno di rinascita dopo anni difficili, sia dal punto di vista sportivo (tra inchieste e vicissitudini complesse) sia dal punto di vista sociale, uscendo dagli anni di Piombo. Un anniversario, quello di 40 anni fa, da tenere bene a mente per l'Italia calcistica che ora deve rimediare a un'altra crisi.
Esattamente un anno addietro, proprio a 39 anni di distanza dal trionfo dell'Italia Mundial, arrivava un'altra gioia che sembrava risolutrice di tanti problemi. Il successo ai rigori ad Euro 2020, della nazionale guidata da Roberto Mancini, sul prato di Wembley contro gli Inglesi padroni di casa sembrava poter far dimenticare il recente passato. La mancata qualificazione ai Mondiali del 2018, sotto la gestione Ventura, dal punto di vista sportivo era ancora ben presente e più di 15 mesi dallo scoppio della Pandemia sembravano poter essere accontonati per una notte tinta di azzurro. E invece no.
La nazionale campione d'Europa ha commesso una serie di passi falsi nei mesi successivi, anche se con assenze pesanti (da Spinazzola a Chiesa), che l'hanno portata a fare pure peggio di quella del 2017. Non qualificarsi direttamente dal girone con la presenza della Svizzera (e non della Spagna) e non battere alla semifinale Play-off la Macedonia del Nord (e non la Svezia) è di certo un passo indietro pesante. Certo non vanno dimenticati la vittoria dell'Europeo e il record di partite per le nazionali (36) senza sconfitte ottenute in quasi 3 anni di percorso, ma ora è obbligatorio invertire la rotta. Anche la recente pessima figura in Nations League con la Germania non aiuta. Oggi è un giorno di "festa" e di ricordi ma urge rimettere un punto e andare a capo dopo la mancata qualificazione a Qatar 2022, altrimenti ci si chiederà: cosa resterà di quelle due Italia vincenti, esattamente l'11 luglio 1982 e 2021?
Emanuele Landi