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Albertini: “La costanza di Leao è impressionante"

3 Ottobre 2022   Alessandro Elastici

Intercettato ai microfoni di Calciatori Ignoranti a margine dell’evento di presentazione del Gran Galà del Calcio 2022, l'ex centrocampista del Milan ha fatto il punto sullo stato attuale dei rossoneri


Forma fisica e mentale del Diavolo

“La sfida con l’Empoli è stata l’ennesima dimostrazione: la squadra di Stefano Pioli ha carisma, mentalità e consapevolezza dei propri mezzi. Non è da tutti subire il pareggio ad un minuto dalla fine e ribaltarla subito dopo. Infortuni? Incidono sempre, ma il Milan nelle difficoltà è in grado di ricompattarsi e far fronte comune: potrà cambiare la qualità messa in campo, ma non verrà intaccato lo stile di gioco e l’interpretazione nei 90 minuti."

Su Paolo Maldini

“Se merita il premio “Dirigente dell’anno”? Paolo è il direttore del gruppo Milan, una società che sta crescendo moltissimo. Lui stesso ha fatto un lavoro eccellente, ma non soltanto per aver vinto lo Scudetto. Portare avanti con coerenza un progetto, delle idee, nonostante le difficoltà, è il pregio più grande. Quello che sta facendo è sotto gli occhi di tutti."

Sulle prossime sfide

“Ho fiducia nel percorso europeo dei rossoneri. La sfida con il Chelsea sarà sicuramente impegnativa, con i Blues desiderosi di rivalsa dopo un inizio complicato il quale ha portato ad un cambio allenatore. Già l’anno scorso si erano intraviste buone cose, nonostante la delusione in termini di risultati. Per molti era l’esordio assoluto in Champions League e questo fattore ha sicuramente inciso. In campionato poi arriva la Juventus, squadra in salute dopo la vittoria col Bologna. Potrebbe essere una settimana più “serena” per i bianconeri, meno soggetta alle tante critiche piovute negli ultimi tempi.”

Su De Ketelaere

“In Italia abbiamo il brutto vizio di creare disfattismo verso i giovani. Sembra che non siamo in grado di lasciarli crescere, affibbiandogli subito delle etichette difficili da togliere di dosso. Dobbiamo portare pazienza, il belga ha qualità e le mostrerà tutte. Dicevano le stesse cose di Tonali..”

Il presente ed il futuro di Rafael Leao

“Calciatore che mi ha stupito di più in questo inizio di stagione? È sempre complicato citarne uno, premio la costanza di prestazioni ad alto livello di Rafael Leao, una speranza ormai trasformata in certezza. Futuro? Per il Milan situazione complicata, trattenerlo sarà un’impresa. Molto, tuttavia, dipenderà dalle volontà del calciatore. Se continuare a sposare il progetto Milan, concreto ed in continua ascesa, oppure scegliere altri lidi."

Sul “nuovo” San Siro

“Non sono io a dover decidere il futuro di San Siro. Quello che posso dire è che, allo stato attuale, San Siro non rispetta gli standard dell’utenza moderna. È e sarà sempre casa mia, dove ho ricordi bellissimi, ma non possiamo farci prendere dall’emotività, altrimenti non cambieremo mai niente”.

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