Nel 2018 è stato definito "il tecnico più bello" del torneo in Russia dalla rivista Vanity Fair, ma sul campo ha già compiuto grandi imprese. Storia, percorso e aneddoti sull'allenatore dei sauditi che al debutto in Qatar ha steso la Seleccion di Leo.

L'Arabia ha battuto l'Argentina di Messi: c'è Hervé Renard dietro ai sauditi
Alzi la mano chi aveva previsto il capitombolo clamoroso dell’Argentina. Probabilmente nessuno si sarebbe aspettato un risultato del genere per l’Albiceleste, anche se nella storia tra l’esordio col Camerun ad Italia ’90 e l’inaspettato pari con l’Islanda di 4 anni fa non c’è da meravigliarsi. Certo la caratura dell’avversario, quell’Arabia Saudita che in Russia aveva chiuso il match d’apertura con una “Manita” subita, non lasciava spazio all’immaginazione. Eppure a scorgere bene, il condottiero della nazionale asiatica è . Non ricordate cosa abbia fatto nell’ultimo ventennio? Ecco un breve ma significativo excursus tra le tappe sportive più rappresentative del tecnico francese.
I trionfi con Zambia e Costa d'Avorio: l'ascesa di Renard nel calcio internazionale
Calciatore ma con poca fortuna che tenta la strada da allenatore. Non il solo ad avere miglior sorte in giacca e cravatta che in pantaloncini e calzettoni. Se pensate allo Zambia che prima arrivò ai quarti di finale della Coppa d'Africa 2010, traguardo che la squadra non raggiungeva da quattordici anni, e poi alla prima storica vittoria finale nel 2012, battendo in finale la Costa d'Avorio ai calci di rigore, si può già capire la caratura morale e tecnica dell’allenatore che fu in grado di ripetersi nella competizione continentale africana con la Costa D’Avorio nel 2015. Gli Elefanti, dopo anni di fallimenti, riuscirono a trionfare con la generazione d’oro di Yaya Toure e compagni, ma evidentemente solo grazie all’abilità di Renard.
Nel 2018 Hervé Renard è stato definito il CT più bello del torneo in Russia
Se non bastasse anche il Marocco deve molto all’uomo di Aix-les-Bain. Nel 2018 la nazionale dei Leoni dell’Atlante riuscì a rientrare nel giro della fase di un Mondiale dopo 20 anni. Renard, durante quel torneo iridato, vinse il titolo di allenatore più bello del torneo: non solo bello ma anche bravo come dimostrano questi successi fino ai giorni nostri. L’epilogo di Argentina-Arabia Saudita 1-2 è l’ultima meraviglia di quest’allenatore che rischia di scombinare i piani di Qatar 2022. L’Albiceleste ha interrotto la sua striscia di imbattibilità e ora rischia nel Gruppo C. Messico e Polonia sono avvisate.
Emanuele Landi