Questo weekend, al centro VAR di Lissone, prime simulazioni con la nuova tecnologia, poi formazione della classe arbitrale e installazione delle telecamere negli stadi dove ancora mancano. La deadline di lancio è fissata per il 4 gennaio

Cosa cambia con il fuorigioco semiautomatico
Lega, FIGC ed arbitri concordano: ridurre ulteriormente i margini di errore, specie dopo il “caso” Candreva di Juventus-Salernitana, è diventato necessario. In che modo? Implementando la già sperimentale tecnologia del fuorigioco semiautomatico: un sistema che, tramite sensori di posizionamento di telecamere speciali e intelligenza artificiale, permette di tracciare ogni singolo elemento in campo, dalla posizione dei giocatori fino a quella del pallone stesso, rilevando 29 punti del corpo (escluse le braccia) ad una velocità di 500 volte al secondo. Il tutto permetterà così ad un computer di riprodurre graficamente una mappatura completa della partita in tempo reale, segnalando eventuali off-side con una discrepanza davvero esigua di centimetri.
Perché “semi”?
I dati raccolti dalla computer-grafica verranno poi inviati direttamente alla sala VAR, ma spetterà all’arbitro la decisione finale, analizzando anche il cosiddetto “fuorigioco geografico”, vale a dire il grado di coinvolgimento nel gioco (attivo o passivo) del calciatore finito oltre la linea dei difensori. Il consulto sarà comunque molto più veloce che in passato, poiché più semplice sarà la valutazione grazie agli output forniti dal nuovo sistema.
Gli step che mancano per il lancio in Serie A
Già testato in Supercoppa Europea e nel Mondiale per Club 2021, pronto all'uso ai Mondiali in Qatar, il fuorigioco semiautomatico prevede l’installazione di 12 telecamere posizionate sul tetto dello stadio. Gli impianti delle squadre impegnate in Champions (San Siro, Maradona ed Allianz Stadium) sono già dotati dell’attrezzatura necessaria, mentre nelle prossime settimane toccherà ai restanti del nostro campionato. Questo weekend, al centro VAR di Lissone, comincerà invece la formazione della classe arbitrale attraverso la simulazione di alcune precedenti partite della stagione, seguiranno poi corsi d'istruzione sull’utilizzo della nuova tecnologia. Gravina, Presidente della FIGC, nel corso del Social Football Summit di Roma ha fissato la data di lancio: 4 gennaio 2023, giorno in cui riprenderà la Serie A dopo la pausa Mondiale.